In Italia, le regole per il taglio dei boschi, vengono riportate all’interno di una normativa regionale che viene denominata: “Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale”, conosciuta anche con l’acronimo PMPF.
Per prima cosa, è necessario capire se l’intervento che si vuole fare è all’interno di un’area definita bosco per legge.
Cos’è un bosco?
Una superficie o una porzione di terreno, coperta da vegetazione arborea, si può definire bosco se possiede queste caratteristiche:
- estensione superiore a 2000 mq;
- larghezza media superiore a 20 m;
- copertura superiore al 20%.
L’ulteriore variabile è la forma di governo, ossia se nel tempo il bosco è stato gestito a “ceduo” o a “fustaia”.
Il primo rappresenta i boschi formati da piante nate da ceppaie di latifoglia come faggio, castagno, carpino, orniello, frassino, acero, roverella, robinia, ecc.
I boschi cedui vengono tagliati ogni 5-10-20 anni a seconda del legname che si vuole produrre.
I boschi a fustaia o di alto fusto sono formati da piante nate da seme. Solitamente si osservano per tutte le conifere (abeti, larici e pini) ma anche per le latifoglie come frassino, acero, olmo, rovere, castagno, faggio, ecc. Risultano tagliati ogni 40-50 o più anni a seconda del tipo di tronchi da produrre.
Cosa devo fare per tagliare un bosco?
- Dotarmi di attrezzature idonee, compresi i DPI, essere ben formato e tanta buona volontà. Infatti le PMPF non prevedono autorizzazioni per piccoli tagli boschivi eseguiti a scopo di autoconsumo. Il limite del taglio nei boschi cedui è di 2000 mq mentre in fustaia di 20 mc (ossia 200 qli per semplificare il calcolo);
- Oltre alle indicazioni al punto precedente, se il taglio prevede un volume superiore: fino a 2.5 ha in ceduo e 100 mc in fustaia, il proprietario del bosco o chi effettua il taglio, deve compilare un modulo per la dichiarazione di taglio e consegnarlo all’ Unità Organizzativa Forestale Regionale. La presa d’atto dell’Ufficio competente viene inviata al dichiarante entro 45 giorni o con silenzio assenso.
- Se si tratta di un taglio professionale o di entità superiore al precedente, le PMPF prevedono che il proprietario, il conduttore o la ditta che effettua il taglio, deve presentare un progetto di taglio redatto da un Dottore Forestale abilitato.
Quando posso tagliare un bosco?
- Ad autorizzazione ottenuta;
- In boschi di fustaia: in qualsiasi stagione se siamo fuori da Habitat natura 2000;
- In boschi cedui: dal 1 Ottobre al 15 Aprile fino a 1000 m di quota e dal 15 Settembre al 30 Aprile sopra 1000 m di quota.